Collocato a metà tra il Campiello Emo e la via Ciotti, questo storico palazzo, il cui nucleo originario risale ai secoli XV-XVI, apre per il visitatore che arriva dal Castello, la serie degli innumerevoli edifici di pregio del centro storico cittadino.
Piccola costruzione, in origine Casa del Fisco Veneto, trovò adeguata valorizzazione a cura dei primi Capitani imperiali di Gradisca, ed in particolare del Capitano Giacomo d’Attems, che nel 1568, a conclusione dei lavori di ampliamento, decise di farne la sede dell’Ufficio Pretorio e del Capitanato Circolare. Destinazione che l’edificio mantenne fino al 1769, quando l’Imperatrice Maria Teresa lo assegnò ai Padri dell’Ordine dei Servi di Maria, i quali ne fecero il loro convento sino al 1810.
Acquistato nel 1845 dalla famiglia Coassini, il Palazzo ospitò durante la Prima Guerra mondiale un Tribunale Militare e al termine del conflitto fu lasciato in eredità alla Parrocchia, che lo trasformò in ricreatorio giovanile, impiego che da allora l’edificio ha mantenuto.