Palù / Moos
Borgata Palù, così denominata per trasposizione ladina del più antico toponimo Moos, riferito all'antico stato paludoso del terreno circostante, è disposta sul versante della vallata ad oriente della chiesa parrocchiale. Essa conserva appena un paio di sopravvivenze dell'architettura abitativa tradizionale sappadina e alcuni rustici di seconda e terza generazione.
In passato è stata formulata l'ipotesi che la borgata sia stata, in epoca imprecisata, in gran parte travolta da un grande smottamento staccatosi dal monte Morpa, che ne avrebbe ridotto l'entità urbanistica.
Prima della realizzazione, nel 1922, della nuova strada, in prolungamento rettilineo fino alla vallecola del Muhlbach, la borgata segnava un sensibile innalzamento della via di percorrenza sul versante abitato della vallata, che si portava, con una curva a gomito, alle quote più elevate delle borgate successive (da m 1216 della base della curva ai 1240 a ridosso di Pili). In concomitanza di questa variazione altimetrica e delle relative operazioni di sosta e ristoro dei viaggiatori era sorto, alla fine dell'Ottocento, l'albergo Posta, in continuità con una più antica stazione di cambio cavalli.