Mulhbach / Milpa
Borgata Muhlbach trae il proprio nome da quello del torrente che la lambisce (il Rio del mulino), così denominato dalla presenza di mulini ad acqua, oggi non più attivi, ma i cui edifici sussistono ancora, spesso ristrutturati, presso la strozzatura della vallecola del torrente medesime, a valle delle Cascatelle.
La borgata ha il suo nucleo storico presso il ciglio angolate tra la scarpata che la sovrasta, a ovest, la vallecola del torrente Muhlbach e il versante settentrionale della valle del Piave. Per questa posizione viene considerata da qualcuno come "la borgata che gode del più bel panorama della valle".
Il successivo sviluppo della borgata si è prodotto, dagli anni '30 e '50, immediatamente a valle, lungo il tratto di strada di raccordo con il nuovo asse stradale.
Interessante il punto della curva a gomito della strada vecchia, al sommo della rampa di risalita della scarpata del Mühlbach, dove si trovano, accanto alla fontana, un crocifisso e una cappellina dedicata al Sacro Cuore di Gesù (Hèrz Jesus maindl), in un contesto che presenta alcune costruzioni rurali, una delle quali mostra la caratteristica rampa-ponticello (prucke) di accesso al fienile.
L'ampio edificio delle scuole (1907) fu sede del Municipio fino al 1953, quando questo fu dislocato in borgata Bach. All'estremità orientale la borgata conserva pochi ma significativi esemplari dell'architettura abitativa lignea tradizionale, quali casa s'Paurn e casa Milpa s’Ènders.
Il Calvario
Borgata Mühlbach è pure caratterizzata dal complesso, costruito ex voto nel 1824 dal sappadino Pietro Kratter Peaterlan, del Calvario (Kolvàri), ovvero della serie delle 14 cappelline della Via Crucis che, iniziato il percorso al margine di borgata Bach, si inerpica sulla scarpa- ta orientale della vallecola del torrente e conclude alla chiesetta del Calvario, accanto alla quale si elevano le tre croci del Golgotha.