Poffabro

Luoghi da scoprire

San Nicolò

E' l’unico edificio di Poffabro che si innalza sugli altri, segno tangibile dell’importanza riconosciuta dalla comunità alla fede.

Una scalinata semplice e lineare solleva e rende ancora più solenne la facciata bianca dell’edificio, così sistemata nel Seicento. Dello stesso periodo anche l’altare ligneo tuttora conservato. Altri arredi sono invece andati persi a causa delle numerose ristrutturazioni, per quanto la pieve non ebbe mai pezzi di particolare pregio vista la diffusa povertà imperante nel luogo.

Ciò non ostante, la popolazione dimostrò sempre la propria sincera e sentita devozione religiosa sia contribuendo all’acquisto di oggetti per rendere più bella la chiesa sia costruendo innumerevoli capitelli votivi sparsi lungo le strade e i prati del borgo.

Arte

La Chiesa di San Nicolò Vescovo si presenta con una maestosa facciata bianca ottocentesca, sormontata da un mosaico che raffigura il santo patrono, dall'impianto originale che risale al XIV secolo e pare costruito a sua volta su un preesistente luogo di culto.

La fisionomia attuale dell’edificio si delinea attorno al Seicento, ma fu oggetto di continue ristrutturazioni dovute anche alle frequenti scosse di terremoto. All’interno, il tabernacolo, che aveva una porticina dipinta da Francesco Guardi (sec. XVIII), ora conservata ora al Museo Diocesano di Pordenone. Seicentesco è invece l’altare del Rosario, in legno dorato.

Fonte: www.italiamappe.it

Parrocchia San Nicolò Vescovo
Via Maniago, 2
33080
Frisanco
+39 04277806
parrocchiapoffabro@libero.it 

Dalle origini a oggi

La villa di Poffabro, è documentata dal 1357 e dipendeva dai conti di Maniago. 

La chiesa, originariamente campestre, dovette essere di costruzione posteriore, come dimostra la prima testimonianza del 1535, nella visita generale del canonico Sebastiano de Rubeis. 

Segue nel 1584 la descrizione dell'edificio fatta nella visita pastorale di Cesare di Nores che qualifica: "cappella campestri set celebratur in ea in festo S. Nicolai". La chiesa era soggetta alla parrocchiale di Maniago e già nel 1653 gli abitanti di Poffabro ne ottennero lo smembramento, sebbene dovettero aspettare il 1669 per vederla elevata a parrocchiale. 

Tra il 1860 e 1703 la chiesa subì vari lavori di ampliamento e di ristrutturazione, ricordiamo che nel 1673 venne gravemente danneggiata da un incendio che devastò Poffabro. 

Nel 1734 in seguito al terremoto subì nuovi danni, venne ricostruita e completata nel 1748 e consacrata nel 1750 dal vescovo Giacomo Maria Erizzo. 

La chiesa subì nel corso del tempo continui lavori e fu consacrata nuovamente il 30 luglio 1927 dal vescovo Luigi Paulini.

Fonte: Sistema Informativo Unificato per le Sopraintendenze Archivistiche


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