Cividale del Friuli

Luoghi da scoprire

San Pietro e Biagio in Brossana

La chiesa, di dimensioni abbastanza piccole, attualmente ha le sue forme risalenti al XV secolo, ma è stata ricostruita sopra una precedente chiesa del XIII secolo e su due sacelli che erano stati danneggiati da alluvioni, in particolare quella documentata il 27 agosto 1468. 

La facciata è stata affrescata tra il 1506 e il 1508, anche se l'autore, di cui non si conosce il nome, apparteneva alla scuola tolmezzina, e viene indicato come Zanne de Toscanys e Pauli Impintor. Il portale d'ingresso, che porta incisa la data del 1492, è stato realizzato in stile gotico fiorito ed è opera di Biagio de' Meritis e Antonio de Locria.

Gli affreschi sulla facciata sono stati restaurati nel 2013 per migliorare la loro leggibilità, che era stata compromessa nel tempo. Questi dipinti rappresentano san Cristoforo, San Giorgio che uccide il drago, i santi Pietro e Biagio (a cui l'oratorio è dedicato), e san Nicolò insieme a un altro santo vescovo. L’interno della chiesa ha una sola navata con un tetto a capriate; lungo le pareti si possono ancora vedere resti di affreschi risalenti ai secoli XIII e XIV.

Nel presbiterio si trova una pala d’altare con San Biagio in trono, dipinta dal pittore cividalese Pietro Miani nel 1507. La predella, invece, è stata dipinta da Secante Secanti all’inizio del XVII secolo e mostra scene del martirio del santo. Nella lunetta si trova un’Annunciazione di Marco Vecellio, datata 1604.

A destra, nella cappella laterale dedicata a San Biagio, ci sono affreschi che raccontano le storie della vita del santo. In questa stessa cappella si trova anche un affresco con San Biagio in trono e, lungo lo zoccolo, una rappresentazione dei Mesi dell’anno, anche se molto deteriorata.

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