Nihil tempore pretiosius
Pochi passi per superare quello che fu un ponte levatoio e si ha la viva l’impressione di un patto fra lo splendore a lungo donato dai feudatari, i Valvason e i Cucagna, e la vita contemporanea.
Gli abitanti di Valvasone salvaguardano infatti la storia e la integrano nel loro quotidiano, ricco d’attività, quasi a far tesoro del suggerimento dato dalla meridiana sotto i portici del quattrocentesco Palazzo Gandini: “Nihil tempore pretiosus”, nulla è più prezioso del tempo. Il piccolo paese è compatto, con gioielli architettonici medievali, rinascimentali e del ’600 ‘700 e uno sguardo amichevole per il visitatore, proprio come diceva Erasmo di Valvason, vissuto qui, il maggiore poeta del ’500 friulano, che definiva i suoi concittadini “amica a’ peregrin cortese gente”.