Banda Osiris, Le dolenti note
SABATO 22 GIUGNO
Piazza Castello ore 21.30
BANDA OSIRIS in LE DOLENTI NOTE
Spettacolo teatral-musicale di e con Sandro Berti, mandolino, chitarra, violino, trombone Gianluigi Carlone, voce, sax, flauto Roberto Carlone, trombone, basso, tastiere Giancarlo Macrì, percussioni, batteria, bassotuba
Dopo essersi addentrata in modo irreverente nel complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, Banda Osiris si concentra in questo spettacolo sul mestiere stesso di musicista. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, Banda Osiris propone un viaggio teatral-musicale ai confini della realtà e della comicità, un nuovo esilarante show che attraversa musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi.
INGRESSO LIBERO
In caso di maltempo l’evento non sarà recuperato.
...e dalle ore 18 nel borgo sarà possibile degustare un romantico aperitivo o fermarsi per un’apericena o cena romantica prima del concerto.
Alcune sfiziose proposte
Per un aperitivo
Bar Al posto giusto, piazza Libertà, 3
Bar Ai Portici, via San Pietro, 2
Apericena o cena
Alla Torre Ristorantino enoteca, piazza Castello tel. 328 7771950
Osteria contemporanea Al Cantinone, via San Pietro 6 tel. 0434 89156
Wolf, wine and food, largo Isonzo, 1 - tel. 333 181755
Le Dolenti Note
Prendendo spunto dall’omonimo libro, la Banda Osiris trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con ironia a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, da quali siano gli strumenti musicali da non suonare a come eliminare i musicisti più insopportabili.
Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.