Lumi dall'alto. Corse clandestine in città
Venerdì 2 febbraio ore 21.00 - Sala Cavana del Castello
Teatro di parola e di figura
di Gigio Brunello e Gyula Molnar.
Quando Kira mi raccontò questa storia, era incinta del primo bimbo.
Mi aveva fatto vedere il video del suo matrimonio: lei con lo sposo e gli invitati che percorrono velocemente i viali di un parco e guardano sorridenti in telecamera.
Mi spiegò che quel video era un falso, l’avevano girato, di nascosto dai proprietari, in una villa veneta approfittando del giorno di chiusura del ristorante e grazie al giardiniere albanese loro amico.
Soldi per un matrimonio vero e proprio non ne avevano ma quel video serviva per far felici i parenti rimasti in Albania.
E pensare che papà e mamma avevano già combinato un matrimonio con un cugino ricchissimo che viveva a Canadà.
Così cominciò a raccontarmi la sua storia fin da quando era partita in gommone col suo fratellino.
Dopo la Mestre operaia (Vite senza fine) e quella del Risorgimento (Teste calde), a completare la Trilogia, uno spettacolo sui migranti e la città.
Regia di Gyula Molnar
Scenofonia di Lorenzo Brutti
Sculture di Gigio Brunello
Dipinti di Lanfranco Lanza
Musiche di Rosa Brunello eseguite da Rosa Brunello Quintet
Ingresso interno: € 10,00
Ingresso ridotto: € 8,00
(riduzione per residenti, studenti, over 65)