Venzone – Palazzo Organi-Martina 14 ottobre – 11 novembre

Ciò che contraddistingue il poliedrico mondo di Annamaria Contessi può essere riassunto nella formula del realismo magico.

Una trasfigurazione intima e sincera del reale che coinvolge l’intero mondo della natura: così è per alberi, fiori, sassi, acqua, steli di erba …

La materia pittorica è densa, spesso stesa usando la tela, o la tavola, come tavolozza cromatica, mentre il processo creativo, che si compie al cospetto della natura, è lento e ragionato. Maturo.

Accanto a lei, la lignea natura iperrealista di Sergio Tondo, cui si deve la collaborazione costante con l’artista, in un solidale legame di vita e ingegno che, da sempre, li unisce.

Annamaria Contessi nasce, nel 1942, a Gemona del Friuli, in cui svolge la sua attività lavorativa principale, dedicandosi all’insegnamento. Maestra per vocazione, non ha mai tralasciato l’attività creativa, favorendone l’apprendimento negli allievi, ma anche negli adulti. Oltre ad aver partecipato a numerosi corsi sia di pittura, sia di ceramica, da pensionata ha fatto della sua casa un vero e proprio laboratorio d’arte.

Sergio Tondo nasce, nel 1941, a Moggio Udinese. Terminato il suo percorso lavorativo, ha scelto di dedicare il suo tempo alle sue vere passioni, scoprendo definitivamente la sua attitudine artistica, accanto all’amore viscerale per i cani e lo sport.