Terre Tagliamento Festival
Terre Tagliamento Festival 19/24 settembre
Voci, suoni ed escursioni alla scoperte delle Terre Tagliamento
...anche a Sesto al Reghena
Ecco il festival che “saltella” come un anfibio lungo le rive e tra i borghi del Tagliamento. È un programma diffuso di escursioni, incontri e spettacoli immersi in uno straordinario paesaggio naturale.
Voci e suoni, sapori ed esperienze outdoor alla scoperta della natura e delle storie delle Terre Tagliamento.
Sabato 23 settembre 2023
Ore 15:00
Sesto al Reghena: Abbazia, giardini e paesaggio
Escursione gratuita, su prenotazione
"Andiamo a scoprire le testimonianze della sua evoluzione storica, architettonica, paesaggistica, per capire l’importanza e gli sviluppi di questo borgo antico.
Percorrendo gli antichi fossati arriveremo ai Prati Burovich, maestosi esemplari di querce, olmi, carpini e aceri, costituiscono memoria dell’antico bosco planiziale e vengono a formare, con le aperte superfici dei prati, un notevole complesso paesaggistico.
A valle di questo ambito, raggiungiamo le sponde del Lago Irti"
Ritrovo: in piazza Castello
Arrivo: in piazza Castello
Lunghezza: 5 km circa
Durata circa: 2.5 ore
Guida: Renzo Carniello
Equipaggiamento: abbigliamento comodo e adatto alla stagione, scarpe sportive, scorta d’acqua.
ESCURSIONE GRATUITA CON PRENOTAZIONE
Attenzione, vista la gratuità dell’evento, vi chiediamo di effettuare l’iscrizione Eventbrite se realmente interessati e di comunicare eventuali disdette. E’ importante per offrire una migliore organizzazione e garantire la partecipazione di altri interessati.
ore 18.30
Aperitivo Sesto Jipsy Jazz
Aperitivo accompagnato dalla musica di Matteo Sgobino e Lune Troublante, quartetto di musicisti jazz manouche
In attesa dello spettacolo della sera, un aperitivo accompagnato dalla musica di Matteo Sgobino e Lune Troublante, eclettico quartetto di musica jazz/manouche composto da musicisti accomunati dalla passione per lo swing francese degli anni ’40 e i classici della tradizione gipsy-jazz.
ore 21:00
David Riondino Bocca baciata non perde ventura...
Riondino ripercorre in musica il capolavoro di Boccaccio facendo emergere la vena ironica delle storie tra sacro e profano, sentimenti amorosi e fame, astuzia e poesia.
Il titolo prende spunto da una novella della seconda giornata del Decamerone: la storia di Alatiel, figlia del Sultano di Babilonia e donna più bella del mondo, che naufragò in terra cristiana e quel che la bella Saracina patì prima di tornarsene a casa; per concludere la sua avventura col noto proverbio che sigla la sua vicenda: “bocca baciata non perde ventura/anzi rinnova come fa la luna”.
Spettacolo GRATUITO con prenotazione